martedì 21 dicembre 2010

L'AREA ACCETTAZIONE (RICEVIMENTO MERCI)

Seguendo il flusso del materiale all'interno dello stabilimento, la prima area che si incontra è la zona di Accettazione.
Come suggerisce il nome stesso, il materiale in ingresso deve essere "accettato", ovvero scaricato dal mezzo di trasporto che lo consegna, identificato, controllato e successivamente "caricato" contabilmente sul sistema gestionale, in modo che il materiale sia così reso disponibile per le fasi successive.
Ormai la pratica più diffusa, almeno nelle piccole/medie aziende, è ricevere tutto il materiale e poi procedere con i controlli, sebbene solo in sede di ricevimento del carico (e non dopo) è possibile respingere un collo e rispedirlo al mittente qualora vengano riscontrate non conformità nella consegna.
Una volta espletate le operazioni di accettazione del materiale, la merce può prendere 2 direzioni: il magazzino, oppure direttamente la produzione.
Come deve essere organizzata l'area di ricevimento?
Generalmente vanno considerati questi fattori:
  • Procedure di controllo/identificazione;
  • Tempi di collaudo dei materiali;
  • Caratteristiche proprie dei materiali (volume, deperibilità, ...);
  • Frequenza delle consegne, quindi volume del materiale in ingresso (tanto maggiore è la frequenza degli arrivi, tanto più spazio serve per l'area accettazione).

mercoledì 15 dicembre 2010

Le aree fondamentali di un magazzino

Sono 3 le aree fondamentali che si possono individuare nell'ambito del nostro magazzino, ovvero il sistema fisico di gestione delle merci.
  1. Area Accettazione
  2. Area Magazzino
  3. Area Spedizione
    Talvolta l'Area Accettazione (o Ricevimento Merci) e l'Area Spedizione condividono lo stesso spazio di magazzino ma, se il lay-out lo consente, è preferibile tenerli separati in modo da poter organizzare in modo più efficiente il flusso dei materiali.
    Se proprio non è possibile fare altrimenti, è indispensabile valutare attentamente la distribuzione delle attività nell'arco della giornata e organizzare i trasporti di conseguenza, per non sovrapporre, ad esempio, arrivi e partenze di materiale.

    L'area di magazzino (Deposito) deve invece necessariamente essere isolata dalle altre 2, in quanto mentre nelle due aree precedenti la merce si sposta continuamente, sono aree di "transito", l'area di magazzino è una zona dove la merce sosta in attesa di essere prelevata.
    In linea generale (ma ci sono delle giustificate eccezioni), tanto più velocemente ruota il magazzino, ovvero tanto meno la merce rimane in sosta presso il deposito, tanto più il magazzino (le scorte) sono gestite in modo efficace...ovviamente evitando le rotture di stock!

    lunedì 13 dicembre 2010

    Il cuore pulsante della logistica

    Nel corso degli ultimi 30 anni la logistica è profondamente cambiata. Il cuore, però, è rimasto sempre lo stesso, ovvero il magazzino.
    Sono cambiate le modalità per gestirlo, è cambiato il significato stesso del magazzino al'interno del contesto aziendale.
    Prima (parecchi anni fa) il magazzino era solo una "scatola" dentro la quale cercare di stipare quanto più materiale possibile.
    Col tempo si è compreso il vero ruolo del magazzino. Esso rappresenta un anello della filiera produttiva, non un elemento isolato e disgiunto dal resto.
    Il magazzino non è più quindi solo movimentazione e stoccaggio, ma costituisce una leva per fornire un adeguato servizio al cliente, sia esso interno o esterno.

    Cosa serve per realizzare un magazzino funzionale alle esigenze dell'azienda?
    Gli elementi fondamentali da tenere in considerazione sono questi:
    • la disolocazione geografica, in funzione delle zone di distribuzione
    • la natura del materiale da contenere, da cui deriveranno i sistemi di movimentazione utilizzati (carrelli frontali, trilateriali...) e di conseguenza anche, ad esempio, la larghezza dei corridoi!
    • il dimensionamento 
    • la presenza o meno, nelle vicinanze, di infrastrutture necessarie allo svolgimento dell'attività
    • la dotazione di opportuni sistemi informativi a supporto dell'attività

    sabato 11 dicembre 2010

    La logistica parte dalla....progettazione

    Sinceramente a me è capitato poche, pochissime volte di vedere un coinvolgimento della logistica sin dalla progettazione.
    Eppure è noto a tutti che un prodotto, dopo essere stato progettato, industrializzato e messo in produzione, deve essere anche movimentato, imballato e spedito.
    Spesso capita di vedere dei contenitori che trasportano aria invece che materiale. Quanto costa tutto questo?
    Non si sa. Perchè nessuno (quasi) si preoccupa di andare a stimare questi costi "nascosti".
    Questa è purtroppo la norma. Funzioni aziendali scollegate tra loro, che lavorano per compartimenti stagni, ignorando le ricadute che avranno a valle certe decisoni prese a monte, solo perchè "cosi a valle" nessuno guarda.
    E a valle di tutto c'è la logistica, che eredita ritardi e disfunzioni che si accumulano lungo tutto il processo produttivo.

    venerdì 10 dicembre 2010

    La casa di vetro

    La logistica è come una casa di vetro. Tutti possono guardare dentro. E' vero! E questo può essere fonte di innumerevoli scocciature.
    Provate a riflettere: tutto quello che succede in magazzino, oppure in fabbrica quando si movimenta il materiale, oppure sul piazzale quando si caricano i vettori...ecco, tutto questo è perennemente sotto gli occhi di tutti. E tutti, chissà perchè, si sentono in diritto di darti "il consiglio giusto"...
    A me non ha mai nemmeno sfiorato il pensiero di andare dal responsabile marketing per suggerirgli come lanciare una nuova campagna per promuovere un nuovo prodotto, oppure consigliare il direttore R&S in merito alla progettazione...mentre mi è accaduto sicuramente il contrario. I fornitori sono in ritardo: ecco che puntualmente arriva qualcuno che ti suggerisce come fare. Il magazzino è stipato: ecco che altrettanto puntualmente arriva qualcuno che ti suggerisce chissà quali spostamenti.
    Anche con questo deve avere a che fare il responsabile della logistica di un'azienda.
    I curiosi che vengono a sbirciare nella tua casa di vetro.

    giovedì 9 dicembre 2010

    Qualche definizione di logistica

    Secondo l'AILOG (Associazione Italiana di Logistica), essa è "l'insieme delle attività organizzative, gestionali e strategiche che governano nell'azienda i flussi di materiali e delle relative informazioni dalle origini presso i fornitori fino alla consegna dei prodotti finiti ai clienti e al servizio post-vendita".

    Altra definizione di “Logistica” abbastanza comune: “Branca della scienza militare che si occupa del reperimento, il mantenimento e il trasporto di materiali, personale e attrezzature”.

    Secondo il Council of Logistics Management: “Logistics is the process of planning, implementing and controlling the efficient, cost-effective flow and storage of raw materials, in-process inventory, finished goods and related information from point of origin to point of consumption for the purpose of conforming to customer requirements”.

    Il concetto fondamentale che comunque viene messo in risalto è che quando si parla di logistica si parla sempre e comunque di flussi, per la precisione 2 flussi, un flusso fisico ed uno informativo, che scorrono rispettivamente dal mercato ai fornitori e viceversa.
    Ma su questi concetti torneremo diffusamente anche in seguito.

    mercoledì 8 dicembre 2010

    L'importanza di una buona logistica

    Purtroppo molti imprenditori/uomini d'azienda (soprattutto nelle nostre zone, terra di piccole e piccolissime imprese) sono rimasti ancorati ad una vecchia concezione di logistica...ammesso e non concesso che conoscano il significato della parola. 
    Quello che una volta veniva tristemente chiamato "Servizio magazzini e trasporti" oggi ha (dovrebbe avere) una connotazione ben diversa e molto più ampia.
    La logistica oggi si interseca con quasi tutte le attività che vengono svolte normalmente durante un processo produttivo, dalla progettazione al post-vendita, se non addiruttura comprende al suo interno molte di queste attività.
    Da tutto questo si può quindi comprendere come sia fondamentale ricercare continuamente la massima efficienza nella gestione della logistica aziendale.
     

    Un altro blog sulla logistica?

    Perchè un altro blog sulla logistica?
    Quando ho pensato di creare uno spazio sul web per parlare di questi argomenti, in effetti la domanda me la sono posta.
    Poi ho cercato un po' sulla rete...e ho trovato veramente poco!
    Pensandoci...mi sono dato anche una risposta per questa mancanza di siti specialistici di settore. O meglio, siti di un certo tipo, dove poter leggere, confrontarsi, discutere, crescere.
    La logistica è "vecchia"...rischia pure di essere noiosa....non è una disciplina nuova e frizzante come il web marketing, ad esempio.
    In passato hanno pure provato a dargli un nome più accattivante, più "trendy"...è nato così il Supply Chain Mangement...ma sempre di logistica si tratta.
    E la cara vecchia logistica continua ad essere un aspetto fondamentale della vita aziendale.
    Oggi più che mai.
    Vedremo un po' per volta perchè.